“Christopher Makos. Altered images” alla Galleria Carla Sozzani di Milano

Inaugurata il 12 giugno scorso  la  mostra itinerante  curata da Gianni MercurioChristopher Makos. Altered images”. Come prima tappa è ospitata, fino al 3 agosto 2014, presso la galleria Carla Sozzani in corso Como 10, a Milano  sta quindi  per proseguire  in altre sette capitali mondiali. Nella mostra vediamo Andy Warhol colto mentre interpreta la mutevole identità dell’essere umano di fronte all’obiettivo di Christopher Makos, che lo stesso Warhol definì “il più moderno dei fotografi americani”.  

Christopher Makos Altered images mostra fotografica a Milano
Christopher Makos Altered images mostra fotografica a Milano

Trasferitosi a New York negli anni ’70 e ’80, affascinato in particolar modo dall’emergente scena Punk, realizza una serie di ritratti che hanno fatto la storia della fotografia: da Tennessee Williams a Halston, John Paul Getty III, David Bowie, Grace Jones, Patti Smith, Richard Hell, Tom Verlaine, Alice Cooper, Iggy Pop documentando un’epoca di fermento artistico e di grandi cambiamenti.

Quando incontra Andy Warhol e inizia la loro amicizia e collaborazione artistica, Makos diviene il testimone visuale dei retroscena, delle stravaganze e degli eccessi, dei momenti di straordinaria vita quotidiana di Warhol e di tutte le grandi star e i giovani artisti che transitavano dall’atelier del padre della Pop Art.

La mostra presenta una selezione di 62 immagini realizzate proprio in quegli anni, tra le quali 8 fotografie di grandi dimensioni della serie “Altered Images”, realizzate nel 1981. Gli scatti, omaggio al lavoro di Man Ray che aveva ritratto Marchel Duchamp nei panni del suo alter ego femminile Rrose Selavy, ci mostrano Warhol, fotografato in modo quasi seriale, su sfondo bianco, con differenti parrucche, o trucco applicato sul volto, quasi a simboleggiare una maschera, come ha spiegato Makos.

La mostra è presentata da Ports 1961  e per celebrare la collaborazione con l’artista, Fiona Cibani, Direttore creativo di Ports 1961, ha ideato una speciale capsule collection che cattura l’essenza dell’opera di Makos utilizzando come grafiche tre suoi ritratti di Andy Warhol tratti dalla serie “Altered Images”. Le immagini vengono impresse sui capi con un’originale stampa sovrapposta su due tessuti, jersey e satin, che crea un effetto tridimensionale. La capsule collection sarà in vendita presso Corso Como, 10 per la durata della mostra.

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