Veronica Pivetti regista con “Nè Giulietta nè Romeo”: “Coordinare un set è complicato, sono stata attenta e concentrata”

Una nuova avventura per l’attrice Veronica Pivetti che oggi, 17 novembre, presso il Cinema Barberini di Roma, ha presentato il suo primo film che segna il suo debutto come regista. Considerato il suo estro e la sua ecletticità, ci si potrà aspettare davvero di tutto. “Nè Giuletta nè Romeo” è un film che, contrariamente alla vena comica dell’artista, affronta un tema molto serio e attuale: l’omofobia.

Veronica Pivetti debutta come regista con il film Nè Giulietta nè Romeo
Veronica Pivetti

Nè Giulietta nè Romeo: Una regia contro pregiudizi e discriminazioni
Se guardi con il cuore non c’è differenza

Rocco, interpretato da Andrea Amato, ha sedici anni e sta affrontando il momento delicato dell’adolescenza, ricco di passioni, desideri paure. Determinante nella sua vita sarà il ruolo dei suoi genitori, Manuele (Corrado Invernizzi),  un psicoanalista molto cool e tomber des femmes che non nasconde minimamente le sue scappatelle, e Elga (Veronica Pivetti), giornalista della carta stampata, dalla vita limpida e caotica. Supporto emotivo fondamentale è la nonna Amanda (Pia Engleberth), moderna, originale e presente nella vita del nipote. Confuso dal rapporto contrastato con il padre, Rocco è fan dell’icona gay del momento e divide questa passione con gli amici Maria (Carolina Pavone), buffa ragazzina che dispensa perle di saggezza agli amici, e Mauri (Francesco de Miranda), goffo e “sfigato” intraprendente. Rocco, come un vero Romeo dei tempi nostri, affronta tutte le sue inquietudini e conflitti, finché non si ritroverà a conoscere e vivere un amore omosessuale con un compagno; quando il giovane lo rivelerà, però, seguiranno una serie di equivoci che si mescoleranno con l’ultima e passeggera avventura del padre. Rocco, esausto e “incompreso” scappa al nord col pretesto di assistere al concerto del suo idolo musicale; Olga e Manuele cominciano così a scaricarsi a vicenda le responsabilità genitoriali. Olga va in cerca del giovane,  seguita malvolentieri dall’anziana madre. Si ritroveranno infine tutti a Milano, e sarà proprio qui che Rocco troverà un nuovo amore, particolare e non “standard”, ma accettato finalmente da tutti. Un misto di avventura comica ma nello stesso tempo esistenziale, che nasconde tanti turbamenti e le sofferenze personali dei personaggi coinvolti.

Oltre ai ruoli principali, nel cast troviamo figure artistiche di tutto rilievo, come Carolina Torta (Nada), veterana del teatro; Sara Tartini ( Prof.ssa Giancola), conduttrice televisiva e attrice in film come Distretto di Polizia 5 e Boris; Roberta Cartocci (Allegra), impegnata nel teatro e nella danza; Riccardo Alemanni (Manetti), esperto di hip pop e attore in varie sitcom di  Disney Channel e in Musical  Factory; Filippo Dini (Corrado), attore di teatro, regista e vincitore di premi come Le Maschere del teatro Italiano.

Il film “Nè Giulietta nè Romeo” definito dalla critica “una regia contro pregiudizi e discriminazioni” vanta la sceneggiatura di Giovanna Gra, autrice di programmi Rai, spettacoli e ideatrice di Telesoftware Rai; la fotografia di Antonello Emidi, che ha partecipato a progetti come “Il paziente inglese”; il montaggio di Federico Conforti, che collabora con molti registi; i costumi di Valter Azzini, già presente in film come Sacco e Vanzetti e Cime Tempestose e le musiche di Maurizio Abeni.

“Nè Giulietta nè Romeo” ha ottenuto il patrocinio di Amnesty International e, oltre a raccontare il delicato tema dell’omofobia, vuole denunciare in un certo senso la storia di un fallimento dei genitori.

“Nè Giulietta nè Romeo” le dichiarazioni dei protagonisti

Nè Giulietta nè Romeo conferenza stampa al Cinema Barberini di Roma
Nè Giulietta nè Romeo conferenza stampa

Andrea Amato, il protagonista,  è stato un prezioso testimonial e in conferenza stampa ha dichiarato: “Ho 18 anni e nella mia scuola a Roma ci sono 1400 alunni, alcuni sono omosessuali, ma tutti perfettamente integrati. Non ci sono occasioni di liti”.
La fantasiosa nonna Amanda,  Pia Engleberth afferma: “Se guardiamo l’immaginario femminile, non c’è da essere molto allegri. E’ rimasto lo stesso di generazioni precedenti”.

Veronica Pivetti regista
Veronica Pivetti regista

La neo-regista Veronica Pivetti: “Mi piaceva raccontare le dinamiche di una famiglia di oggi, sorda nell’ascolto di tematiche importanti e piena di incomprensioni. Ho 50 anni, mi porto dentro alcuni traumi vissuti nell’adolescenza e la storia non è in fin dei conti molto lontana da me. Ho scelto di indirizzare il copione sul piano della commedia. E’ l’abito che da sempre vesto meglio come attrice e volevo mantenere lo stesso tono anche come regista. Era importante accendere un riflettore sul tema della omosessualità e affidarne lo svolgimento al veicolo della commedia. Mi premeva di più parlare dei ragazzi, dei giovani che di me stessa. Racconto anche il fallimento dei genitori. La nostra è una società fortemente omofoba. Meditavo da tempo questo esordio, ho fatto alcuni corti e la passione è aumentata. Coordinare un set è complicato, lo è stato di più per me come attrice, sono stata attenta e concentrata. Il film è nato anni fa, ci sono voluti 4 anni per farlo, è nato e morto tante volte, ci ho messo tenacia e l’esperienza in TV mi ha aiutata ad essere pratica ed essenziale. Sapevo di espormi in modo più coinvolgente e di fare un passo più lungo del consueto ma mi è piaciuto farlo. Ora sarà il pubblico a giudicarlo.

La commedia “Nè Giulietta nè Romeo” arriverà nelle sale il 19 novembre in 20 copie con Microcinema.

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