Cinema – Classico senza tempo quello di Shakespeare che conquista il pubblico sia al teatro che al cinema ancora oggi, esce nelle sale italiane dal 12 Febbraio 2015 “Romeo & Juliet”, per la regia di Carlo Carlei. La coppia shakespeariana vuole essere un’alternativa soft, romantica e valida all’attesissimo “50 Sfumature di grigio”.
Romeo & Juliet: avvicinare i giovani al grande classico di Shakespeare
L’obiettivo del regista Carlo Carlei è quello di avvicinare i giovani ad una delle storie d’amore più belle e famose del mondo, ecco perché la scelta di una collocazione temporale cinquecentesca e nessuna moderna o stravagante location, con scenografie meravigliose ed un cast composto da stelle brave e giovani. E sulla riuscita del film Carlei non ha dubbi, e non teme confronti con le trasposizioni precedenti: “Con tutto il rispetto per le versioni precedenti di Romeo & Giulietta, io ho cercato di andare più in profondità. Ho umanizzato tutti i personaggi di contorno, da Frate Lorenzo alla Nutrice, e ho concepito il film come lo specchio delle contraddizioni tra il mondo degli adulti, con il suo pragmatismo, e i sentimenti dei giovani che quando s’innamorano sono capaci di fare qualunque cosa“.
Ad interpretare Romeo è Douglas Booth, comparso come Boy George nella serie “I Pilastri della terra”, l’americana Hailee Steinfeld dal film “Ender’s Game”, Ed Westwick, il cattivo ragazzo di Gossip Girl, sarà Tebaldo e Christian Cooke sarà Mercuzio. Tra i nomi ben noti al pubblico ci sarà Paul Giamatti nei panni di Frate Lorenzo e la nostra Laura Morante sarà insieme a Tomas Arana per interpretare i signori Montecchi.
Lo sceneggiatore Julian Fellowes: “Romeo e Giulietta è l’esplorazione di cosa vuol dire innamorarsi per la prima volta”
La sceneggiatura del film è stata affidata ad un Premio Oscar come Julian Fellowes, già penna per la famosa serie Downtown Abbey, e che insieme al regista ha scritto proprio pensando al fascino che la storia saprà suscitare nei giovanissimi: “La tragedia di Romeo e Giulietta è l’esplorazione di quello che vuol dire innamorarsi per la prima volta. Il nostro intento era avvicinare i giovani al capolavoro di Shakespeare, che è stato la nostra unica fonte. La novità semmai, è il modo in cui il film restituisce la poesia dell’opera ad un pubblico moderna“, ha spiegato lo sceneggiatore.