Il regista Mario Monicelli, 95 anni, si è ucciso lanciandosi dal quinto piano dell’Ospedale San Giovanni di Roma, dove era ricoverato per un tumore alla prostata. Il cinema perde così un grande sceneggiatore, osservatore e narratore della nostra Italia. Monicelli muore senza lasciare nulla di scritto a spiegare il suo gesto ma forse la vecchiaia cominciava ad essere per lui un peso insostenibile. Era una persona molto autonoma e fino alla fine ha cercato di farcela da solo, nonostante avesse perso la vista e riscontrasse problemi di deambulazione. Carlo Verdone, alla notizia della sua scomparsa resta attonito e lo ricorda come un uomo gentile, cordiale ma di poche parole e anche un pò cinico. Giovanni Veronesi lo considerava una persona molto speciale e resta sorpreso dicendo “Non ho mai sentito nessuno che si suicida a questa età”. Michele Placido ammette che non si aspettava questo gesto, ma memore degli insegnamenti del regista, sul rispetto delle regole e della tolleranza, rispetta la sua decisione. La notizia della morte di Mario Monicelli lascia turbato tutto il nostro Paese che lo ricorda con affetto e profonda ammirazione.