Alessia Marcuzzi alla Festa del Cinema di Roma sul red carpet per la presentazione del film di animazione “Cicogne in missione”. La conduttrice televisiva ha prestato la sua voce per il personaggio Tulip.
Gossip news: Alessia Marcuzzi, domenica 16 ottobre, ha fatto ufficialmente il suo esordio come doppiatrice cinematografica. All’Auditorium Parco della Musica, in occasione del Festival del Cinema di Roma 2016, è stato presentato il film di animazione Cicogne in missione nelle sale dal 20 ottobre.
Alessia Marcuzzi è arrivata sul red carpet insieme ai suoi compagni di avventura Federico Russo e Vincenzo Salemme. La conduttrice televisiva arriva alla Festa del Cinema di Roma per la gioia di grandi e piccini.
Il suo outfit è composto da una gonna coloratissima, in stile anni 50′, con le dovute rivisitazioni moderne, top azzurro e un giubbino in jeans decorato. Un look a metà tra gli anni 50′ e 80′, che qualcuno potrebbe anche definire rock o casual.
Per Alessia Marcuzzi è stato un red carpet in pieno giorno, in cui è riuscita a mantenere il suo stile unico ed inimitabile. Ad assistere alla proiezione del film la sua amica Elena Santarelli arrivata con il figlio Giacomo. Tra la folla troviamo anche Paolo Bonolis al fianco della moglie Sonia Bruganelli e figli.
Alessia Marcuzzi news: Festa del cinema di Roma, sul red carpet del film Cicogne in Missione
In occasione del Festival Alessia Marcuzzi ha dichiarato: “Consiglierei questo film a tutte le famiglie. Cicogne in missione spiega come da una situazione triste, quella delle cicogne che non portano più bambini ma consegnano pacchi, scaturisce poi un messaggio di speranza. Quando i protagonisti ricominciano a recapitare bambini”.
Alessia Marcuzzi, prima della visione del film, ha voluto ringraziare il direttore del doppiaggio Marco Guadagno: “È stato un lavoro fantastico e difficile molto complicato. Per questo volevo fare i complimenti a chi fa il doppiatore di mestiere. Noi abbiamo potuto contare su una direzione che ci ha davvero portati per mano. Credo mi abbiano scelta per Tulip, perché questa signorina parla più veloce di me. E’ stato un rapporto totalizzante con il personaggio, me la sto portando dietro. Una delle esperienze più belle, lavorativamente parlando“.