“Vicolo cieco“, il nuovo cortometraggio di Fabio Massa, è stato presentato mercoledì 21 maggio alle ore 13:30 presso la sala 3 dello Short Film Corner, Festival di Cannes 2014. Alla proiezione erano presenti Fabio Massa, regista ed attore, Martina Liberti, attrice, Simona Cisale, costumista e scenografa e Pietro Amoretti, compositore dei commenti musicali. Il lavoro prodotto da Goccia Film e Pragma, vincitore del Napoli Film Festival 2013, tende a mettere in luce una Napoli diversa dove il cilchè della camorra viene ribaltato in favore della solidarietà e del calore tipico del popolo partenopeo. Protagonista,insieme allo stesso Massa, Giorgio Colangeli, David di Donatello per “L’aria salata”.
Ad impreziosire il cast la presenza degli attori Ernesto Lama, Martina Liberti e Luigi Catani Questa la sinossi: Napoli. Giorni nostri. Luca, un ragazzo cresciuto nei quartieri popolari della città che sembra essersi fermata ai tempi di “Così parlò Bellavista” di De Crescenzo, porta avanti la sua vita tra mille difficoltà: prima tra tutte la richiesta di finanziamento per l’obiettivo più importante, portare il padre in America per un trapianto di cuore. Dall’altra parte Don Salvatore, signorotto del quartiere che… Per Massa, reduce dall’uscita nelle sale italiane del film “Vacanz…ieri, oggi e domani”, si tratta della terza partecipazione al Festival visto che già in passato aveva presentato “Il sole di domani” e “Freddo dentro”, rispettivamente nel 2007 e nel 2008. “In un periodo in cui la “nostra” bella Napoli, tramite mass media e luoghi comuni, viene continuamente maltrattata, ho sentito la necessità di renderle una nuova luce e sono davvero orgoglioso di poter in minima parte rappresentare l’Italia ad un festival così importante, soprattutto visto il messaggio di speranza e cambiamento che ci promettiamo di portare avanti con questo lavoro” – ha dichiarato il talentuoso Massa, aggiungendo: “Mi auguro di vero cuore che questo possa essere solo uno dei tanti passi di rinascita della mia città e un motivo di coraggio in piú per i giovani che come me “sgomitano” in questo difficile lavoro“.
